Data l'importanza del'argomento pubblico un post creato sul suo sito da Piero Ricca:
Internet non basta. Ci vuole anche la strada. Consiglio a tutti di comprarsi un bel megafono. E riscoprire la piazza come spazio di denuncia, critica, testimonianza e comunicazione politica. Non servono grandi numeri: basta un gruppo di amici, una risma di volantini e una videocamera. Occorre ripartire dall’informazione: raccontare i fatti essenziali e aiutare le persone che conservano un minimo di capacità di ascolto a interpretarli. Vasto programma? Certo! Ma se fossimo in tanti a dare il buon esempio…L’altro giorno con Elia Franz Diego e Jusef di Qui Milano Libera siamo andati in piazza Duomo, davanti alla libreria Mondadori a diffondere due notizie: l’abusivismo di rete 4 e la sentenza comprata (da Previti) che ha permesso a Berlusconi di impossessarsi della Mondadori. Due scandali enormi, destinati all’oblio. Si è trattato di una prova generale. A settembre torneremo per una manifestazione più ambiziosa sui medesimi temi, con tanto di preavviso alla questura. Requisito di partecipazione: il possesso di un megafono.Intanto propongo di evitare, se possibile, di acquistare libri Mondadori o fare acquisti nelle librerie collegate: trattasi di Azienda Rubata. Il beneficiario della corruzione l’ha fatta franca, è vero. Ma non per questo merita di essere sostenuto con i nostri soldi. Ditelo ai vostri amici.
martedì 24 luglio 2007
LA SENTENZA RUBATA
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Messaggio n°192 del 22/07/2007
FANTASIA AEREA
Le difficoltà americane nell‘industria aerospaziale sono il sintomo incolto della crisi degli Stati Uniti:
Gli USA, che spergiurano di essere andati sulla Luna nel ’69, ora neanche riescono a mandare uno Shuttle in orbita senza enormi batticuori e senza “damages” allo scudo termico di protezione tanto che ogni volta devono ripararlo nello spazio, letteralmente col filo di ferro.
Nel settore dell’aviazione civile la situazione non è migliore.
Non è bastata la fusione del ‘97 tra i due maggiori produttori di velivoli civili; Mcdonnel Douglas e Boeing.
Nonostante ciò il consorzio europeo Airbus sta superando la Boeing in vendite e col nuovo gigante A380 anche in fatturato.
Ah già, il “380”, http://en.wikipedia.org/wiki/A_380 .
Nonostante le colossali dimensioni, pur essendo un aereo totalmente nuovo, ha già in saccoccia oltre 170 ordini.
Mentre il rivale, il Boeing 747-8 http://en.wikipedia.org/wiki/Boeing_747-8 , pure esso non ancora entrato in servizio, ha accumulato circa la metà degli ordini e quasi tutti per la versione Cargo (“freighter”). A dispetto della diretta derivazione del 747 (Jumbo) esistente che ne facilita enormemente la fase di addestramento dei piloti e la messa a punto delle manovre di atterraggio e decollo negli aeroporti.
Conosciamo il concetto americano di concorrenza “liberalizzata”. L’uso del sistema di satelliti-spia denominato Echelon, per spiare le aziende europee allo scopo di favorire quelle americane, http://www.tmcrew.org/privacy/caq/panoramaechelon.htm .
Curioso poi che a 15 giorni dalla presentazione del nuovo Boeing 787 sia precipitato un Airbus A320 in uno scalo di San Paolo del Brasile.
Noi non siamo esperti, non sappiamo cosa è successo quel giorno. Tuttavia profetizziamo che il sistema di disinformazione degli Stati Uniti terminali comincerà a spargere voci sulla “insicurezza” dell’aeroplano europeo piuttosto che sull’ingarbugliato traffico aereo del cielo carioca, sulle pessime condizioni meteo e sulle carenze dell’aeroporto di Congonhas.
Se non di peggio. Magari fare succedere “qualcosa” a un A380.
Trattasi di pura fantasia, la nostra.
Canna-Power Team
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