sabato 24 marzo 2007

UNA CENTRALE TERMOELETTRICA A CARBONE IN CASA

Oggi vi pubblico una lettera dell'amico del popolo dei blogger Raoul il quale sottolinea un importante problema di una centrale termoelettrica a carbone nella sua città!Che altro dirvi è già spiegato tutto bene nella sua lettera! ........

Ciao, Stefano, scrivo dalla provincia di Perugia, precisamente da Gualdo Cattaneo (PG), comune dell'Umbria che da moltissimi anni subisce la nefasta e devastante presenza di una centrale termoelettrica a carbone, con le conseguenze che tutti possono immaginare, in primis l'incidenza dei neoplasie ed emopatologie... recentemente l'ENEL ha manifestato l'intenzione di praticare la co-combustione del carbone con le cosiddette "biomasse": così facendo otterrebbe la certificazione CIP6 che la autorizzerebbe a bruciare qualsiasi fonte energetica rinnovabile (bada, NON necessariamente ECOSOSTENIBILE!!!) ivi compresi i RIFIUTI SOLIDI URBANI. In una parola, potremmo ritrovarci da un giorno all'altro un INCENERITORE nella terra del Sagrantino di Montefalco e dell'Olio extravergine umbro D.O.P...Ti chiedo un piccolo aiuto: il nostro Comitato per la tutela dell'Ambiente di Gualdo Cattaneo sta cercando di dare visibilità nazionale al nostro problema. Abbiamo cercato per 2 anni di contattare Beppe Grillo, ma ancora senza successo... siccome nel frattempo non è che si può stare fermi, chiedo a tutti i bloggers che incontro di dedicare un post di solidarietà alla nostra battaglia, e di linkare il mio blog (http://raoulmantini.blogspot.com ). Pronto a renderti l'aiuto ogni qualvolta lo richiederai, sicuro in un Tuo riscontro positivo, Ti ringrazio in anticipo. Magari chissà, un giorno anche Beppe verrà a Gualdo Cattaneo a darci il suo preziosissimo contributo contro il mostro che stiamo combattendo!Grazie e (spero) a presto.Raoul

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