giovedì 31 maggio 2007

DOTTORI?NO GRAZIE, MEGLIO RAGIONIERI


Sul giornale "Metro" di oggi 31 Maggio l'economista Maurizio Guandalini mette la nuda e cruda verità sul mondo del lavoro d'oggi e i titoli di studio maggiormente richiesti.
Studia studia: prendi la laurea che ti fai una posizione! Crolla l'ultimo mito. La domanda e l'offerta vanno per conto loro.
L'università non prepara al lavoro, non insegna un mestiere. Le aziende non hanno tempo da perdere e denaro da investire per formare un giovane di 25 anni, con una laurea inutile e carico di pretese.Meglio un diciannovenne fresco di scuola professionale che sa cos'è un'azienda, un tornio o una fresatrice.
Sono richiesti, cioè, corsi su temi e materie ben precise....
si selezionano, con rigidi test, laureati che andranno a fare gli impiegati. Incentivi zero. In generale al nostro sistema industriale, fatto di piccole imprese non serve il laureato. Non sanno che farsene: quello che fa un laureato in economia lo può fare un ragioniere fresco di diploma.
Dalla parte dell'economista c'è anche il presidente OD&M Marco Vavassori che replica: "I laureati hanno studiato di più ma in azienda il loro iter di apprendimento può durare a lungo".

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