mercoledì 7 maggio 2008

VIOLENZA E PROPAGANDA POLITICA




Il ragazzo picchiato a Verona da un gruppo di naziskin per una sigaretta negata è morto. Faccio le mie condoglianze ai suoi genitori e spero che i colpevoli paghino per i loro crimini.
I partiti stanno già strumentalizzando la sua morte: è una morte di destra, come la morte della signora Reggiani per mano di un rom era una morte di sinistra.
La violenza sta diventando un alibi per orientare l’opinione pubblica e creare sempre nuovi mostri.

Il problema della violenza deriva dalla non punibilità della maggior parte dei reati, da una destabilizzazione della magistratura avvenuta durante i governi degli ultimi quindici anni.

La magistratura non ha mezzi materiali, né giuridici per intervenire effettivamente. E’ necessario cancellare le leggi vergogna, semplificare e accorciare l’iter processuale per ristabilire un corretto rapporto tra i cittadini e la giustizia.

Forse è arrivato il momento in cui nel Paese si inizi a discutere delle ragioni per le quali la giustizia è diventata inapplicabile e di chi sono i responsabili di questa situazione.
I cittadini non possono più essere presi in giro, da una parte si invoca la sicurezza, dall’altra si rende impossibile l’applicazione della pena.
fonte:antoniodipietro.it

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