venerdì 23 gennaio 2009

SILENT DAY



Spegniamo il rumore-accendiamo la Pace
28 gennaio 2009
Siamo in un mondo in cui il rumore della guerra, della violenza, della falsità, del raggiro, dei loschi affari, della morte ci ha attanagliato le orecchie comprendo irrimediabilmente la musica attenta di un respiro o il suono di un battito di cuore bambino… Fermiamoci un momento. Abbiamo tratto da questa realtà così instabile e deformata tutto il peggio, urlando, addossandoci gli uni agli altri le colpe, alzando la voce, smettendo di rispettare le idee di tutti, abbiamo imparato l’uso dell’arroganza mascherata da buoni propositi. Abbiamo smesso di ascoltare, ed abbiamo acceso con la nostra volontà un effetto domino devastante. Abbiamo permesso a noi stessi di diventare padroni del mondo e delle cose, quando nulla ci appartiene, ma tutto è un bene condiviso. Allora basta col rumore incessante del male, opponiamoci a questo col silenzio della riflessione, dei buoni sentimenti, di un abbraccio, del rispetto reciproco, basta con le mille parole sparate in aria come fossero intelligenti, madri di tante bombe sbagliate, basta con le politicità troppo corrette raccontate sui rotocalchi che non salvano gli occhi dei bambini di tutte le terre conosciute, basta col blabla di chi immagina soluzioni per costruire la pace che hanno la durata di un secondo e si bruciano al vento.
Accendiamo una piccola luce il 28 gennaio, una piccola candela accesa, silenziosa e forte, una protesta sentita e reale contro il continuo vociare del mondo che non sa ascoltare il grido d’aiuto dei suoi figli, troppo preoccupato com’è ad ascoltarsi. Diffondiamo silenzio e luce, come amore e coscienza del male da debellare, perché non è questione di aver ragione o torto, l’importante è restare in silenzio, fermi almeno cominciando da un attimo, imparando da coloro che non hanno colpe ma sono i più bersagliati ogni giorno, i bambini. Che spesso ci guardano sorpresi mentre ci dibattiamo e perdiamo in mille discorsi. La Pace come i loro sorrisi non fa rumore. Impariamo ad ascoltare, per non dimenticare, e per accendere una speranza futura.

Il 28 gennaio, accendiamo una luce, e con essa una speranza di più. Una piccola candela per coloro che non ci sono più, una candela contro tutte le guerre, una candela per la vita, per la Pace. Nel pieno silenzio, nel pieno ascolto delle diversità.


Grazie a quanti aderiranno!

Vi prego di diffondere questa che mi è nata come un’idea in sordina negli occhi, nel cuore, una sera…ed ha trovato degno incipit, on FaceBook,(trovate anche lì gruppo cui aderire) ma che deve (e mi appello alla sensibilità dei molti) divenire un momento importante, uno STOP al nostro tempo velocizzato e menefreghista a volte. Tutto quello che accade là fuori è figlio delle nostre azioni, ne siamo responsabili. Non ci sono dietrologie, nè secondi fini…ma la sola mera volontà di indurre ad una presa di coscienza. Per una volta rimaniamo silenti e guardiamo veramente… E’ ora di crescere. La Posta in gioco vale il tentativo!
fonte:IreneLeo.wordpress

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