martedì 30 dicembre 2008

SILENZIO!




In un mondo che corre e grida sempre più; in questi giorni, soprattutto, sono sensibile alle grida delle persone e così son diventato fan di un aforisma sul silenzio:

FAI IN MODO CHE IL TUO DISCORSO SIA MIGLIORE DEL TUO SILENZIO...O TACI!

lunedì 29 dicembre 2008

UN RESPIRO LENTO CALMA LA MENTE



Pranayama
È la scienza yogica del respiro, la tecnica che porta a una migliore ossigenazione, a controllare l'energia vitale e la mente. "Una delle pratiche fondamentali del pranayama dello yoga è il respiro lento che ha effetti molto positivi sugli scambi respiratori: costringe ad aumentarne la profondità, consente di utilizzare poca energia, ottenendo scambi gassosi importanti", spiega Luciano Bernardi, professore di Medicina interna al Policlinico universitario San Matteo di Pavia che da anni studia e sperimenta il pranayama. "Il respiro lento mette in moto tutta la muscolatura, compreso il diaframma". Provate questi esercizi in qualsiasi momento della giornata. La respirazione addominale può essere utile anche prima di addormentarsi per favorire un buon sonno.

Respirazione addominale
Scegliete una posizione comoda che vi faccia mantenere la schiena dritta ma non rigida. Sdraiati, supini o seduti, appoggiate le mani sull'addome all'altezza dell'ombelico. Chiudete gli occhi e cominciate a respirare "contro le mani". Inspirando, gonfiate l'addome ed espirando, sentite che la pancia si sgonfia e che le mani rientrano insieme alla parete addominale. Continuate senza forzare per almeno un minuto.
fonte:meditare.net

giovedì 25 dicembre 2008

AUGURI DI BUON NATALE




Tanti auguri di un sereno natale a tutti!!!!!

venerdì 19 dicembre 2008

IMPARIAMO A GODERCI LA VITA



14 comandalenti, per trovare la velocità giusta nella vita

1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in
ascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
fonte:vivereconlentezza.it

lunedì 15 dicembre 2008

LE UOVA NON SONO TUTTE UGUALI



Un codice alfa numerico (stampato sull’uovo) identifica, per legge, ogni uovo:
il primo numero indica la tipologia di allevamento
0 = biologico: spazio di almeno 2,5 m. quadrati per gallina su terreno all'aperto con vegetazione, massimo di 12 galline per metro quadrato al coperto, presenza di nidi per deporre le uova, trespoli, lettiere per bagni di terra, alimenti biologici, NON SI ADDIZIONANO ANTIBIOTICI né altri farmaci al cibo a scopo profilattico.

1 = all'aperto: accesso quotidiano all'aperto, presenza di vegetazione, spazio di almeno 2,5 m quadrati per gallina, presenza di nidi, trespoli, lettiere, un massimo di 12 galline per m quadrato. NON SI ADDIZIONANO ANTIBIOTICI né altri farmaci al cibo a scopi profilattici.

2 = a terra (7-12 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA O SABBIA) -capannoni privi di accesso all'esterno, con nidi trespoli e lettiere - USO ABITUALE DI ANTIBIOTICI che viene aggiunto al cibo a scopo profilattico.

3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER 1 METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM. PER GALLINA) -UNA SCATOLA DI SCARPE PER TUTTA LA "VITA"!-, USO MASSIVO DI ANTIBIOTICI, aggiunti al cibo a scopo preventivo (il sovraffollamento è responsabile del diffondersi di infezioni), TAGLIO DEL BECCO per evitare gli atti di cannibalismo, impossibilità totale di esprimere comportamenti naturali, luce artificiale forzata.

Le seconde due lettere impresse sull'uovo indicano invece il paese di provenienza o codice dello stato ("IT" = Italia).
Le tre cifre successive indicano il codice ISTAT del comune dove è ubicato l'allevamento e le due lettere vicine la provincia di produzione.
Un numero progressivo di tre cifre consente di identificare in modo univoco l'allevamento di provenienza in cui la gallina ha deposto l'uovo.
Le immagini e le scritte presenti sulla confezione servono unicamente ad invogliare all'acquisto (galline ruspanti, fattorie, ecc.) e non dicono assolutamente nulla sulla natura delle uova, quindi non fatevi influenzare dall'apparenza: l'unico modo per sapere ciò che si acquista, almeno per ora, è controllare il codice stampato su ll'uovo!
Uova ottenute da galline che hanno sofferto tutta la vita fino ad impazzire, sfruttate oltre ogni limite, alimentate con mangimi industriali addizionati di antibiotici ed altri farmaci:
1- Vanno contro ogni forma di rispetto ed etica, nonché violano i principi fondamentali della "Dichiarazione universale dei diritti dell'animale".
2- Non è ancora stato dimostrato che nutrirsi di simili alimenti (contenenti a volte residui di farmaci e derivati da animali fortemente stressati) non sia dannoso per la salute umana a lungo termine.
fonte:biologiascienzadellavita

venerdì 5 dicembre 2008

IL POTERE DELLA MEDITAZIONE



La meditazione calma la mente e conferisce pieni poteri all'intelletto, affinché raggiunga la percezione e la comprensione delle leggi e dei principi spirituali che portano armonia e rinnovamento.


La meditazione è un riconoscimento del divino che c'è all'interno di ciascuno di noi. Meditare significa fare uno sforzo cosciente per controllare e dirigere il processo del pensiero. I pensieri sono cose così delicate e tuttavia la loro qualità influenza l'intera natura delle nostre vite. La meditazione è un tappeto magico con cui possiamo viaggiare attraverso i paesaggi del nostro mondo interiore e scoprire le meraviglie del nostro Sé elevato. Ci porta al di là della maschera.

La meditazione non è solo pensare; è contemplazione volutamente diretta verso un obiettivo di valore. Nella meditazione, la consapevolezza e i sentimenti sono fattori altrettanto significativi che danno forma all'esperienza. Praticata con conoscenza e comprensione, la meditazione porta alla realizzazione di verità eterne. Una delle prime esperienze è la pace della mente. Quando la mente è sotto controllo i pensieri sprecati, che utilizzano più dell'80% della nostra energia mentale, sono eliminati. E a mano a mano che aumentano la chiarezza e il potere mentale, emergono abilità come la creatività, la concentrazione e buona capacità di giudizio.

La realizzazione dei nostri poteri calma ulteriormente la mente e instilla fiducia nel processo. Continuiamo a innaffiare i fiori delle nostre virtù prestando loro attenzione. Diamo spazio alle qualità che desideriamo sviluppare in modo da farle fiorire con gioia ed entusiasmo per portare pace e supporto nelle vite di coloro con cui entriamo in contatto.

giovedì 4 dicembre 2008